velluto - corduroy

Il velluto si conferma una scelta adatta per l’armadio autunno-inverno, direttamente dagli anni ’70 il pantalone, la giacca camicia o blazer, ma anche tuta e salopette in velluto liscio e velluto a coste spopolano tra le ispirazioni anche per gli outfit dell’autunno-inverno 2023/2024.

Un particolare tessuto dal fascino suggestivo, capace di richiamare immediatamente ambientazioni vintage e dalla forte personalità. Non è un caso che sia in voga proprio in questo momento storico, alla ricerca di nuove identità.

Una tendenza costante quella del “velluto must dell’autunno” e già nel 2015, Selene Oliva, su Vogue Italia aveva anticipato tutti selezionando il velluto tra i look street style per “giacconi maschili dall’effetto used o pantaloni sicuramente confortevoli e dal sapore vintage“.

“Ancora una volta il ricordo va ai giovani degli anni 60-70 che spesso indossavano giacche di velluto corduroy color caramello, rosso mattone o cioccolato assieme alla camicia militare e a un paio di jeans star-usati. Oggi, a non mitigare questo sapore nostalgico, gli accessori o i capi abbinati: calzette fiorate, scarpe maschili, jeans ricoperti da schizzi di tempera (o almeno questo è l’effetto), interni di giacche di eco-shearling, scarponi da montagna e borse di cuoio. Pronti a sentirvi come Woody Allen e Diane Keaton in Io e Annie?”

Selene Oliva per Vogue Italia (selezione streetstyle)

Woody ma non solo. Il velluto è onnipresente nelle pellicole dei poliziotteschi all’italiana, ad esempio indossato nei commissariati guidati da attori come Franco Nero o Maurizio Merli.

Pantaloni e blazer in velluto sono tornati di moda come sottolinea Martina D’Amelio su Io Donna con due articoli dedicati agli abbinamenti di pantaloni in velluto e blazer in velluto per l’autunno-inverno 2023.

“La moda di oggi, tutto un revival. E tra i periodi che di recente sono tornati più in voga, gli anni Settanta sono decisamente il più semplice a cui attingere per trasformare l’outfit autunnale in chiave glamour. Tra tutti i capi in rispolvero dai mitici Seventies, il 2023 è l’anno della giacca in velluto a coste: un pezzo versatile, dal gusto retro”.

Martina D’Amelio per Io Donna (pantaloni in velluto e blazer in velluto)

Che materiale è il velluto?

Il velluto di ordito è in cotone, lana, rayon o tessuto misto. Il velluto pregiato è ottenuto dalla seta. Il tessuto è composto da tre fili, due orditi e una sola trama. Può essere liscio oppure a coste.

Il nome deriva dal latino, dal termine vello. La lavorazione è orientale. Risale al XIII secolo e per importazione lungo la via della seta è arrivato nei maggiori porti del Mediterraneo, da Palermo fino a Venezia.

All’origine del velluto ci sono filati sottili su due orditi, ordito grosso e ordito di pelo, e una trama. Non tutti i tessuti doppi di pelo sono velluti, occorre un tessuto di fondo con fili supplementari di ordito, tagliati a pelo corto. Nel velluto ciniglia, la trama viene inserita su un ordito di filato comune.

Velluto, quanti tipi?

Esistono varie tipologie di tessuto di velluto. Ci sono il velluto liscio, quello riccio e quello a coste o corduroy. Esistono poi il microvelluto ed il velluto elasticizzato. Come già accennato esiste il velluto di ciniglia e c’è poi il millerighe. Velluti sono anche jacquard, tipico della tappezzeria, velour, dévoré, letteralmente “divorato”, velveton e froissé, lo stropicciato delle confezioni in stile giapponese.

Come abbinare il velluto?

Icona degli anni ’70 è il collo alto che esce dal blazer in velluto, ma si tratta di un tessuto versatile e per questo motivo, tenendo a bada il lupetto, si presta a svariate reinterpretazioni.

Francesca Ferrante per GQ ha proposto nel 2019 un vademecum sui 10 passi falsi e altrettanti consigli di stile per indossare il velluto nel modo corretto, per evitare il temuto effetto divano della nonna. Tra i passi falsi “Indossarlo con la pioggia” e “Sceglierlo di provenienza sintetica“. Per quanto riguarda il colore “il velluto rende al meglio la sua raffinatezza se tinto in tonalità calde” e “tenersi lontano da bianchi, rosa cipria e verdi chiarissimi” in particolare però “tra le nostre nuance preferite di stagione, oltre al nero, ci sono borgogna, verde felce, blu notte e senape“.

Ilaria Perrotta per Vanity Fair, nel pieno revival dell’inverno 2022, ha proposto alcuni outfit per le due anime del velluto: quella chic e brillante, che si esprime nella versione liscia, e quella a costine, casual e vintage, anticipati dalla riflessione “Perché no, non sembra né troppo impegnativo (nella versione liscia) né datato (in quella a costine). E sì, ci sono una miriade di modi per indossarlo con estrema semplicità”.

Ecco perché il velluto non può mancare nell’armadio

Il velluto, come abbiamo visto, non è legato ad un capo di abbigliamento in particolare, ma si presta al confezionamento di pantaloni, camicie, blazer e poi salopette, tute e cappotti fino agli accessori come borse e zainetti.

Non può mancare nell’armadio perché da circa 10 anni è il “must dell’autunno-inverno” e chi evita la frase ad effetto lo descrive non meno sobriamente “intramontabile“.

Molti identificano il velluto con il Natale per poi dire però che “non è vero” ed allora vorremmo sapere chi ha creato questa storia che oggi tocca mettere in discussione. In realtà nell’iconografia c’è anche l’uso del velluto come tessuto elegante, sfoggiato dunque per le grandi feste in famiglia che cadono tra Natale e l’Epifania.

Senza appesantire troppo l’outfit, il velluto risalta molto nei contrasti. Un blazer in velluto a coste può fare la differenza su un dolcevita, evitando il ton sur ton, e con dei denim jeans particolarmente vissuti.

Ancora una volta è questione di abbinamento. La semplicità trionfa, soprattutto vince la spigliatezza di indossare un outfit che rappresenta la propria personalità. Se ad ottobre vi sentite velluto a coste, che corduroy sia, con stile.

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Velluto Corduroy
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Scritto da:

Redazione

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